Travel blogger, essere pagati per viaggiare: quanto si guadagna e come diventarlo

Hai mai sentito parlare dei travel blogger? In questo lavoro si è pagati per viaggiare: ma come si fa ad esserlo? 

A chi non piacerebbe essere pagato per viaggiare e visitare luoghi incredibili, mangiare cibi squisiti e fare esperienze divertenti in prima persona? Penso che piacerebbe a tutti noi: ci sembrerebbe di stare tutto l’anno in vacanza, vero! Ebbene, questa figura professionale esiste e si chiama travel blogger. Ma chi è il travel blogger?

chi è il travel blogger
Il travel blogger è una vera e propria figura professionale – Gentechevainmontagna.it

Un travel blogger è una figura professionale che condivide esperienze di viaggio attraverso un blog, combinando testi, fotografie, e video per raccontare le proprie avventure. Il loro scopo è ispirare e informare i lettori su destinazioni, attività, cibi locali, cultura, e tutto ciò che riguarda il viaggio. Non si tratta solo di viaggiare, però: questo lavoro richiede una combinazione di abilità di scrittura, fotografia, gestione dei social media e SEO. Ma quanto si guadagna? E soprattutto, come si diventa un travel blogger?

Vita da travel blogger: quanto e come si guadagna?

Rispondere a questa domanda non è semplice, poiché i guadagni variano notevolmente in base a diversi fattori, tra cui la popolarità del blog, il numero di visitatori, e la diversificazione delle entrate. Ecco alcune informazioni di massima sui guadagni di un travel blogger. In Italia, un travel blogger professionista può guadagnare tra €500 e €1.500 al mese solo dal blog. A questo si aggiungono i ricavi derivanti da servizi paralleli come scrittura freelance, creazione di contenuti, gestione dei social media, consulenza SEO e marketing.

quanto guadagna un travel blogger
Il guadagno può variare molto in base a diversi fattori – Gentechevainmontagna.it

Diversificando le fonti di reddito, i guadagni possono facilmente raddoppiare o triplicare. A livello internazionale, soprattutto negli Stati Uniti, i guadagni possono raggiungere cifre molto più elevate, con alcuni blogger che guadagnano centinaia di migliaia di dollari al mese. Comunque ci sono diversi modi per monetizzare un blog di viaggi.

C’è l’inserimento di banner pubblicitari utilizzando ad esempio Google Adsense o accordi con inserzionisti privati. Poi ci sono le pubblicazioni sponsorizzate, scrivendo quindi articoli sponsorizzati da aziende del settore viaggi. Anche promuovere prodotti o servizi di terzi può far guadagnare una commissione per ogni vendita. E ancora si può guadagnare collaborando con enti turistici e aziende per promuovere destinazioni e servizi. Infine si possono vendere guide di viaggio, gadget personalizzati e altri prodotti correlati.

Ovviamente, i travel blogger, come tutti i professionisti, devono pagare le tasse. I principianti possono sfruttare le ritenute di prestazione occasionale (fino a €5.000 annui). Tuttavia, una volta superata questa soglia, è necessario aprire una partita IVA. Molti blogger possono beneficiare di agevolazioni fiscali come il regime dei minimi o il regime forfettario, per chi ha un fatturato annuo inferiore ai €30.000-€65.000.

Come diventare un travel blogger

Diventare un travel blogger richiede dedizione, passione e una buona strategia. Bisogna prima di tutto concentrarsi su un particolare aspetto del viaggio che si ama, come viaggi avventura, viaggi di lusso, viaggi culturali, ecc. Poi si deve scegliere una piattaforma, acquistare un dominio e iniziare a pubblicare contenuti di qualità.

Ovviamente si deve investire in attrezzatura inizialmente come una buona fotocamera, un laptop e strumenti di editing. È bene imparare le basi della SEO per aumentare il traffico del sito e usare i social media per promuovere il blog. Infine, il networking è cruciale per espandere la propria visibilità e ottenere opportunità di sponsorizzazione.

E tu, vorresti diventare un travel blogger?

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