Vacanze dell’ultimo secondo? Non è troppo tardi per prenotare, ma meglio evitare le truffe con questi consigli della Polizia di Stato.
Prenotare all’ultimo momento può sembrare la soluzione adatta per poter fare una vacanza last minute senza spendere troppo. Quello che però non consideriamo è che spesso, proprio per la fretta e l’euforia, possiamo imbatterci in truffe. Ecco allora quali sono i consigli della Polizia di Stato, da seguire ovviamente alla lettera!
Come accade ogni anno arriva quel periodo in cui le vacanze estive si avvicinano e ancora non si è provveduto a prenotare un viaggio. Proprio in questo momento bisogna fare molta attenzione perché si possono rischiare tantissime truffe per chi prenota on line. La Polizia di Stato viene in soccorso dei viaggiatori offrendo alcuni consigli molto utili per evitare spiacevoli situazioni prima delle vacanze: ecco quali sono.
Proprio prima delle vacanze estive la Polizia Postale, insieme ad Airbnb, ha pubblicato una serie di consigli per evitare le truffe per chi prenota onice last minute. In un video dalla durata di pochi minuti ci sono indicazioni fondamentali per non essere vittime delle truffe dell’ultimo momento: ecco come fare.
La prima cosa da fare è servirsi di siti ufficiali per prenotare e soprattutto per pagare. Al di fuori delle piattaforme ufficiali, anche se ci sono risparmi economici, c’è il rischio di non avere garanzie. In questo caso si può prenotare senza mai pagare utilizzando poi all’occorrenza solo metodi tacciabili.
Altra cosa da fare assolutamente è stare alla larga dalle offerte che possono sembrare particolarmente vantaggiose. È quasi certo che queste nascondano qualche fregatura. Controllare i link è molto importante e anche informarsi sulle strutture che si sceglie di prenotare.
Documentarsi il più possibile prima per nona vere brutte sorprese oppure chiedere un rimborso se le aspettative non sono state soddisfatte. Le piattaforme sicure hanno tutte un’assicurazione per cui è sempre meglio fare tutto in modo chiaro in modo da poter poi potersi appellare qualora si avessero problemi.
Ad essere truffati sono soprattutto i giovani millennials e Gen Z infatti nonostante usino sempre Internet e i social sono le persone che hanno difficoltà nell’utilizzare piattaforme online. Sono quelle che più si fidano e che utilizzano canali non ufficiali per prenotare, magari spinti dalle offerte vantaggiose e i prezzi stracciati.
Non solo possono semplificare la pianificazione di un'escursione, ma possono anche fornire supporto durante il…
Queste innovazioni nell'abbigliamento da trekking consentono agli escursionisti di godere appieno delle loro avventure outdoor…
Questo tipo di esperienza, soprattutto tra le maestose Dolomiti, permette di riscoprire l’equilibrio interiore e…
Una volta intrapresa l'escursione, rimanere vigili e interpretare correttamente i segnali che la natura offre…
Le opzioni disponibili si dividono principalmente in due categorie: softshell e hardshell. Scopriamo le differenze…
La formazione della condensa è influenzata da diversi fattori, tra cui l'umidità del terreno, la…