Le esperienze che si possono fare in montagna sono sempre molto emozionanti e se il tuo sogno è quello di vedere i camosci qui ci sono dei sentieri che ti portano nel loro regno.
Per chi ama l’ambiente naturale, quello della montagna ma anche quello del mare, una emozione che è sempre indescrivibile è quella che si genera nel momento in cui, magari per puro caso, ci si trova a distanza ravvicinata con qualche rappresentante della fauna selvatica.
E non importa la dimensione, quello che lascia con il cuore che batte forte è l’aver potuto ammirare animali che di solito si vedono solo nelle foto o sui libri muoversi nel loro ambiente. Se sei curioso di vedere per esempio i camosci, che abitano l’alta montagna, ci sono alcuni percorsi in Italia che ti permettono di raggiungere i luoghi in cui questi animali affascinanti vivono.
I percorsi, che salgono dai borghi su verso le cime, possono essere affrontati anche con un allenamento minimo ma ricorda sempre che non devi andare oltre le tue capacità. E un altro principio che vale la pena ricordare è anche quello che, nonostante tu possa salire nei luoghi in cui i camosci vivono, non è detto che nell’orario in cui raggiungi la loro casa montana siano visibili. In questo caso puoi comunque goderti il panorama mozzafiato.
Vedere i camosci, su queste montagne è possibile
Anche se ultimamente gli incontri con la fauna selvatica stanno assumendo più spesso il contorno di un problema in città, e ne sono un esempio i molti avvistamenti di cinghiali alle periferie dei grandi centri abitati, riuscire invece ad incontrare un animale nel suo ambiente naturale rimane una esperienza che tanti amanti della montagna sognano da sempre.
Tra i luoghi magici in cui è possibile ammirare camosci ma anche orsi e lupi ci sono le montagne del Parco Nazionale d’Abruzzo. I sentieri che portano a casa del camoscio sono diversi: alcuni sono molto faticosi come per esempio quello che da Val Fondillo porta su a Monte Amaro mentre altri, come quello che da Prati di Mezzo porta a Monte Meta, sono più lunghi ma più leggeri.
Se per esempio scegli proprio il percorso che porta su alla vetta di Monte Meta, oltre alla possibilità di ammirare i camosci, se sei fortunato e il cielo è limpido avrai modo di scorgere sia il Gran Sasso sia il Vesuvio. La salita si fa in circa 2 ore e mezza mentre la discesa è un po’ più breve e richiede poco meno di due ore. Percorso più accidentato ma scenografico soprattutto perché arriva alla famosa Camosciara è il sentiero che da Civitella Alfedena arriva a Forca Resuni.
Per questo percorso occorre però essere più attrezzati dato che inizia e finisce con un costone di roccia piuttosto ripido salendo fino quasi a 2000 m. Per quello che riguarda il percorso che porta su a Monte Amaro è quello dove è più facile vedere i camosci. Il sentiero sale per quasi 800 m di dislivello e attraversa anche la faggeta presente nel Parco Nazionale, un altro spettacolo naturale da ammirare.