Dove trascorrere in Veneto un fantastico weekend in mezzo alla natura, tra percorsi di montagna e panorami mozzafiato?
Il Veneto offre luoghi davvero molto ricchi di bellezza e suggestivi in cui ci si può immergere tra tradizione, storia, cultura e natura. La primavera si pone come una delle stagioni ideali per fare escursioni e la scelta è ampia, tra località marine, di montagna o collinari.
Gli amanti del trekking possono avventurarsi in Veneto e scoprire percorsi in luoghi quasi incontaminati, in cui la natura è pienamente protagonista. Per una vacanza dinamica a cui associare però anche il relax ci sono posti davvero molto interessanti proprio in questa regione. Zaino in spalla, abbigliamento comodo e via alla scoperta dei percorsi più belli ed emozionanti. Ecco alcune località su cui orientare la scelta per trascorrere un weekend rilassante e divertente.
Dove fare trekking in Veneto per un weekend emozionante
Alcune delle escursioni più consigliate da fare in Veneto durante la primavera sono sicuramente queste, nonostante la regione sia colma anche di altre zone meravigliose e tutte da esplorare. Concentrandosi nei pressi di Venezia, Treviso e Padova, tre località degne di nota.
Una di queste è Caorle, in provincia di Venezia, in cui si può approfondire e conoscere l’antica cultura dei pescatori della laguna. Anticamente esistevano i casòn, specifiche costruzioni in cui era possibile vivere a stretto contatto con l’ambiente lagunare. Proprio vicino Caorle si trova L’isola dei pescatori lungo la via dei casoni. Si tratta di un percorso che è stato di ispirazione per Ernst Hemingway nel romanzo Al di là del fiume tra gli alberi.
Si può fare anche un’escursione a Lio Piccolo, un piccolo borgo rurale risalente all’epoca romana imperiale nei pressi delle spiagge di Cavallino Treporti. Si trovano campi coltivati, canali e si possono avvistare alcune balene. Spostandosi nella provincia di Treviso c’è da fare un’escursione a Cison di Valmarino dove ci sono edifici di un colore unico chiamato “rosso Brandolini“, il nome dei signori che avevano dominato in quella zona per secoli.
Si può percorrere la Via dell’Acqua, un sentiero nel bosco che porta verso vecchi lavatoi dove si possono osservare antiche canalette in disuso e antichi mulini. Da quelle parti ci sono anche le Grotte del Caglieron, cave scavate nelle rocce del torrente, usate per opere di scalpello come colonne, scalini, architravi.
Nella zona di Padova, sui Colli Euganei, spicca la Cascata Schivanoia a cui si arriva dopo una lunga passeggiata nel bosco attraversando un castagneto e un corso d’acqua incastonato tra le rocce. Ottima meta per un’escursione di mezza giornata, ma anche più lunga se si desidera prendersi del tempo con calma e rilassarsi in mezzo alla natura.